Il fondatore della famosa casa editrice Feltrinelli, Giangiacomo Feltrinelli, fu una delle figure più insolite del dopoguerra in Italia. Tra gli amici più stretti dell'editore, politico e rivoluzionario si conta ad esempio Che Guevara, e i suoi anni sullo sfondo della politica sono leggendari. La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli si occupa ora della sua eredità intellettuale.
Herzog & de Meuron (Basilea) è riuscita a costruire la nuova sede dell'organizzazione, un tributo architettonico a Feltrinelli: a Porta Volta, dove si incontrano i quartieri di Brera, Garibaldi e Paolo Sarpi, si innalza un'elegante "casa di vetro" a due corpi. Il progetto di Herzog & de Meuron è il primo edificio significativo dello studio di architettura svizzero in Italia. Jacques Herzog descrive l'edificio lungo 200 metri e alto 32, con tetto affusolato, facciata ad angolo e bagni arredati con la serie Darling New di Duravit disegnata da sieger design, come una «cattedrale secolare».
L'edificio pubblico è stato completato in soli due anni di costruzione nell'attuale centro di Milano. Nell'area di ingresso del piano terra della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli si trova la nuovissima libreria della casa editrice Feltrinelli con 400 metri quadrati di spazio aperto, incluso un bar. Al secondo piano è presente una sala polivalente per eventi, al terzo e quarto piano uffici e sale per seminari e all'ultimo piano si trova una bella sala lettura con vista sui tetti della città.
L'edificio occupa sette piani: cinque fuori terra, due sotto terra. La Fondazione si considera un centro culturale aperto e orientato al futuro. La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli vuole essere un luogo di incontro, un luogo di scambio, con un programma internazionale di mostre, concerti, proiezioni di film.